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giovedì, dicembre 03, 2009

La mente malvagia del copywriter - I

Il biglietto di auguri per la neo-mamma.

Dopo 9 mesi di squisito soggiorno, Ludovica comunica entusiasta a parenti e amici che il trasloco è completato.
Da oggi in poi, potrete trovarla presso la mamma Geraldina, non troppo lontana dalla precedente abitazione.
Con il poco bagaglio che aveva, ha detto, meglio essere prudenti.

Felicitazioni e abbracci.

martedì, dicembre 01, 2009

Facenzio.

Se avete mai fatto l’uovo in camicia potrete ben capire cosa intendo.

Immaginatevi lì, intenti a frullare l’acqua in pentola perchè formi un Maelstrom domestico. L’uovo già in mano, coscienti che non esiste altra possibilità che gettarlo e vedere come va. Sempre che non siate come quei pusillanimi che, di fronte alla tenzone, deviano sull’occhio di bue o, peggio ancora, sullo strapazzato.

Io non voglio giudicare nessuno, ma penso sinceramente che se si è partiti dall’idea di provare a fare l’uovo in camicia, che camicia sia fino in fondo. Non crederemo mica che dentro alla nostra padella ci sia il Maelstrom vero, no?

La stessa cosa vale anche e soprattutto per i salvataggi delle partite ai videogames. Voglio dire, quella che hai perso non è la vera Champions League, o sbaglio? Ci potrai sempre provare l’anno prossimo. Magari con quei due o tre acquisti che avevi in mente.

Erro?
Sono in errore?
No?!

E allora mi spieghi che cazzo di senso ha continuare a ricaricare all’infinito fino a che la partita non la vinci? Questa non è bravura, è matematica di livello così basso che più non si può: la legge dei grandi numeri.

In definitiva:


C’hai poco da menartela perchè la finale l’avevi persa.


Se una tizia te la fa annusare ma quando ci provi ti dà picche perchè non vuole rovinare la vostra splendida amicizia, invece di bestemmiarle tutto l’albero genealogico fino alle radici, offrile il tuo migliore uovo sodo.