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domenica, ottobre 01, 2006

Back to the Gundam.

Alone, listless.

Avrei voglia di ubriacarmi, il che non è male per uno che si è alzato da un quarto d'ora. Considerato anche che sì: mi sono già fatto una canna.
E non me ne faccio un'altra giusto perchè è finita la droga.

Passa tutto, il tempo non fa sconti, e si chiude l'ultimo anno della mia vita, il primo passato a vivere senza la famiglia.
Ma con il mio migliore amico e la sua ragazza.
Una mia ex.

Non è stato facile per un cazzo proprio.

Infatti ho sclerato, più o meno al tempo dei mondiali, e ho aspettato questo momento con impazienza fino ad adesso.

E ora che è successo e in teoria dovrei essere sollevato, mi sento a terra come una ruota bucata. Non che ne sia più di tanto sorpreso, ma checcazzo: se ogni tanto riuscissi a razionalizzare direi che sarebbe una bella conquista, vista l'età.

Adesso vado a cercare lo sciacquone adatto ad annegarmi, che spesso e volentieri non riesco davvero a capire che cosa cazzo mai mi frulli per il cervello. Sarà che lo status di essere umano proprio non mi si confà.
Ma questo mi pare di averlo già detto.

Poi, come a volte accade, è il destino a venire in aiuto a Musashi: sotto forma di un messaggio della ex di cui sopra, proprio qui e ora.
Ovviamente è un messaggio del cazzo, ovviamente gli monta il nervoso già solo per le poche righe scritte sopra.
E siccome è una creatura dalle buone capacità di ripresa, fa un sorrisetto cattivo anche se pensa senza malizia alcuna: "in bocca al lupo, miegiuoie, spero sinceramente che si riesca tutti a godercela".
Ma te, cara mia, continui a non farcela.

SIPARIO.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ci urgono aggiornamenti live. Bastardone di un desaparecido.
Sappi che sappiamo che sai che sappiamo, e che quindi ti piomberemo alle spalle quando meno te lo aspetti.

Anonimapuè

23:54

 
Anonymous Anonimo said...

breakfast table in an otherwise empty room.
Mi sono sempre chiesto: violence o violins?
Comunque, sempre center of her own attention.
Comunque, certi giorni sono un pò così. Poi passano, arrivano certi altri giorni. Dovessi raccontarti le mie, di vicende...
Don't call me.

23:55

 
Anonymous Anonimo said...

breakfast table in an otherwise empty room.
Mi sono sempre chiesto: violence o violins?
Comunque, sempre center of her own attention.
Comunque, certi giorni sono un pò così. Poi passano, arrivano certi altri giorni. Dovessi raccontarti le mie, di vicende...
Don't call me.

23:55

 
Blogger Musashimaru said...

Puè, vi aspetto a piè fermo.

Mambo, finchè Eddie non mi viene a dire esplicitamente il contrario, insisto sui violini.

09:23

 
Anonymous Anonimo said...

berebereberebereeeee


che poi fa anche freddino, è una scusa per scalsarsi, ehn.

10:13

 

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