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martedì, settembre 26, 2006

Pipol eiv de pauer, bat itz tu leit.


Mi risveglio terrorizzato, dopo aver sognato l’anima in fondo al Po.

Il sole non ho da un paio di giorni, ormai, visto che piove cheDiolamanda, e una totale mancanza di pushing-pushing mi rimembra la mia inadeguatezza al mondo per l’ennesima volta.
Un cartellone rotante (una specie di aggeggio alla Mazinga Z) m’informa che Paolo Maldini è IL film, quindi posso smetterla di pensare con nostalgia ai Blues Brothers e Animalhouse.

”Ma la vita non può essere tutta qui!” - urlo in faccia ad una bella sconosciuta in metropolitana, precisamente alla stazione di Wagner. Giunti che siamo in Cadorna (3 fermate dopo) ella si riprende dallo spavento e mi riempie di schiaffi, prima di convenire che forse ho ragione.
Quando usciamo insieme dal vagone, penso di averla conquistata e già mi immagino un futuro con lei, due figli e un cane di nome Arzù a carico. Ma il sogno dura non più di 4 secondi: giusto il tempo di salire in superficie e constatare amaramente che lei, di per contro, è salita sulla linea 2.

La delusione è tremenda: a distanza di 15 minuti ne porto ancora i segni addosso. Per sublimare provo a farmi arrestare da uno sbirro, ma purtroppo ho dimenticato il fumo a casa.

Capisco che per quanto mi dibatta, i lacci del destino mi hanno ormai stretto i polsi e non posso oppormi oltre al loro volere.
Quei lacciacci di merda si materializzano sotto forma di porta del mio ufficio, che apro mestamente, in ritardo di ormai una mezz’ora buona.

Al coro di vibrate proteste, devo dire giustificate, che mi accoglie, oppongo un mutismo ostinato, appellandomi al 5° emendamento.
Perché sì: in fondo vorrei rispondere che ero occupato a pensare cose serissime e profonde, ad architettare un nuovo e più equo ordinamento sociale, ma la mia naturale umiltà mi impedisce di raccontarle così grosse.
Visto e considerato che Luca Dirisio è ancora in vita (e prova a volare, perdipiù!), e in un equo ordinamento sociale ciò è inconcepibile.

Così mi faccio cazziare placido, ufficialmente perché sono un mirabile asceta.
In via ufficiosa, però, si vocifera che le mie mattinate siano spesso riassumibili in un grosso, gigantesco, monumentale esempio di cazzeggio.
Praticamente, la storia della mia vita.
Nella foto: un po' di pushing-pushing.

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Amico Musashi, potrei far finta di non sapere a cosa tu ti riferisca, facendo la parte dell'intellettuale snob, ma dato che non sarei credibile, ti dirò che ho capito a chi tu ti riferisci e però per me è un po' troppo magra, se proprio devo riempire di (inserire qui un pezzo di The Yellow Submarine) qualcuna delle concorrenti, direi che la modella d'intimo m'attrae maggiormente ;-)

11:48

 
Anonymous Anonimo said...

Beh, come potrei non ricordare? I mitici Citizen Dick...ho pure la colonna sonora su vinile di quel film...senza contare che per colpa della foto di copertina ho girato coi bermuda beige per un anno ;-)
Quando poi ho visto il film sono rimasto abbastanza deluso, a parte i fantastici cameo di Cornell e dei Pearl Jam...

12:07

 
Anonymous Anonimo said...

Punti in comune:
1- Ogni mattina, c'è sempre una tipa che lascia i miei sogni a metà, solo che - sulla linea due - scende a Cadorna e prende la 1
2- Mezz'ora di ritardo anche per me, stamattina, cazzo
3- Cazzeggio totale anche per me, stamattina. E pure le altre mattine..
beautiful there, uncle

13:56

 
Anonymous Anonimo said...

Io li vedo ripettivamente come un ottimo salume ed un pessimo salame...
E se rilancio con un aperitivo sui Navigli domani?

16:49

 
Anonymous Anonimo said...

Oooh, finalmente riesco a scrivere!
Amico musashi, scusa, ritiro tutto! Mi ero dimenticato che domani devo andare alla presentazione del libro di un amico, quindi, no aperitivo :-(

17:25

 
Anonymous Anonimo said...

io stamattina mi son svegliata proprio nel clou del mio sogno, sogno nel quale scappavo a bordo di una piroga perche' venivo braccata da narcotrafficanti non meglio identificati(e non so cosa gli avevo fatto io, ai narcotrafficanti), e la piroga era sul fiume ORINOCO (che capisco che scappare su una piroga sul Po sia difficile, ma ti assicuro che sull'Orinoco era follia pura.)

00:16

 
Blogger Musashimaru said...

Orinoco flow...

01:51

 
Anonymous Anonimo said...

In queste occasioni qui, ci vuole Calma&SangueFreddo.
(O yo yo / o yo yo)

[non so se la "o" di "o yo yo" si scriva con o senza hacca, quindi mi sono buttato, le lyrics su internet non ci sono, si saranno rifiutati].

Scusatemi.

02:57

 
Anonymous Anonimo said...

TU sei il mio alter ego....

baci Smoms

10:12

 
Blogger Johnny Durelli said...

Io non faccio pushing-pushing da secoli...

13:51

 

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