Brian Marley.
Il flusso inesorabile degli eventi è una cosa seria.
A guardarlo da fuori, cazzo, incute del rispetto.
Tutto ‘sto affastellamento di vite aggrovigliate,
‘sto Nexus di anime in cerca di,
‘sto cilindrone traslucido.
Immutabile nelle Ere, cangiante di primo acchitto.
A guardarlo da fuori, cazzo, incute del timore.
Tutti dicono e fanno. O hanno già fatto.
Al limite, l’avevano in programma.
E se fossero in te, farebbero.
Fin troppo spesso.
A guardarlo da fuori.
Cazzo.
È che tu in realtà sei dentro.
Per quanto ti sforzi. Ovunque è dentro.
Cangi rimanendo identico.
Dici e fai. E se non l’hai fatto...
...ebbene sì: ce l’hai in programma.
Và così, non pigliartela.
Con te, con gli altri: lascia fottere.
Tanto poi cambia.
Rimanendo uguale.
11 Comments:
Ora me la trascrivo...Grande Musashi!...Si sente un pò il "retrogusto" del Maestro (Eraclito)..."tutto scorre, ma relativamente" (dico io)
Miriam tg.42
21:35
Che poi Miriam, ogni volta leggo tg4 e penso a Fede. Il 2 arriva sempre troppo tardi per non farmi pensare a questa cosa brutta.
Direi che dopo i discorsi di questa sera, rispetto alla settimana scorsa, il motto "don't touch my eraclito" sarà sostituito dal motto "please, touch my clito"
00:38
"Fuck and let them fuck", come diceva... nessuno. L'ho detto io.
11:20
E resto in attesa che cambi in meglio
12:03
hai detto CANGI! hai detto CANGI!
è ufficiale, ti amo.
14:34
sei dentro?
lo sapevo, che prima o poi ti arrestavano
14:45
La cosa più insopportabile, se posso abbassare il livello (ma vedo che ha già provveduto Eddie) non sono quelli che se fossero te lo farebbero, quanto coloro che se fossero te se la farebbero...
P.S.
Il clima cambia, le colonne di S.Lorenzo si riscaldano, quando ci si trova a fare i menestrelli e/o accattoni? Mi devi ancora un demo, maledett! ;-)
16:46
mi viene in mente quella canzone dei diaframma
"ma le cose in cui credevo io
son le stesse da una vita
cambia forse lo scenario, cambia il gusto ma che fa?"
tutto sommato scoprirti immobile a volte non è così male
14:31
Miriam: eheheh, un po' come a dire Eraclito, ma anche un po' Einstein.
Puè: ho risposto con veemenza sul tuo blog, puoi riniziare ad essere mia amica.
Simo: per questo ti andrai ad aggiungere ad Eraclito ed Einstein. Ma il ristorante jappo tu come lo vedi?
Ossi: anch'io. Mettiamoci pure comodi però.
Judi: credo che inizierò a usarlo più spesso (cangi? Cangi! cangicangicangi. Cà.)
Eddie: non stare lì a farmi la morale, ora! Manda giù due UFI a liberarmi, piuttosto.
Ubi: ma anch'io se fossi in me me la farei! Ma non andiamo sull'ontologico, ve ne prego.
Indi: a me viene anche in mente una canzone dei Marta sui tubi.
"Gino non conta più le donne con cui è stato a letto insieme
Andava al ritmo di 6/7 al mese, poi decise che... STOP!
Fare l'innamorato fino al momento prima di quello in cui te la fai
Che frustrazione incredibile - diceva - ora va in tutti i gay pub."
Altro artista, altre parole, stesso senso.
E magicabula.
17:34
va bene
passami la birra, via
18:36
sono sempre più colpita. l'occhio nero però non mi dona.
20:41
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