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giovedì, ottobre 05, 2006

Non chiedermi perchè non sono felice.

Sono giorni tesi, di grande incertezza. Il senso delle cose insiste sull’obliquo, continuo a non distinguere tra apotropaico e psicotropo e, per essere sincero, ignoro il significato di entrambi.
Il buio lo puoi guardare ed accettare o voltarti dall’altra parte: ma in ogni caso non aspettarti di vederci chiaro, che il buio esiste e quando c’è te lo devi succhiare tutto. Io me lo succhio senza battere ciglio, a mo’ di calippo, tanto più che la mia vita non mi riguarda. E poi che senso ha un occhio che attraversa i continenti per trovare il sole a Honolulu se tutta Italia dorme il sonno dei giusti?
Una manciata di concetti raffazzonati e sprecisi, tonnellate di rabbia ancestrale: mi chiedo se in una precedente vita non sia stato bruciato su una pira o sacrificato a Dei crudeli, per spiegarmi quest’idiosincrasia nei confronti del divino. Che poi non è tanto un problema teologico, è necessario a fini pratici capire le relazioni tra la natura e i suoi fenomeni: la luce proietta un’ombra tanto più scura quanto più è intensa, se la tua mira è di risultare illuminato completamente mettiti in fila lì, con Padre Pio e gli altri. Occhio, eh? C’è traffico di mitomani.
Sono timido o faccia di culo? Menoso o Peter Puzzle? Simpatico o stronzo? Ne parlo con i miei frammenti, ne sanno una sega, né tanto m’interessa.
Anche perché per piacerti ho sollevato maree, litigato con l’aria, letto i prospetti illustrativi, cavillato sui concetti, inghiottito banane dal culo, ululato ai lunedì, chiavato articolarmente. E ancora oggi racconto funghi, trovo travi, scavo tra i rovi, pubblico il privato e non c’è nulla da fare: non ti piaccio. Amate essere corteggiate? Sticazzi! Piace anche a me, come la mettiamo?
Ma prendiamo per buono quel discorso sulla reincarnazione e il progresso karmico, a che gradino hai detto che siamo arrivati? Io sono stanco, mi siedo qui e ti aspetto. È a spirale, no? Allora vedrai che prima o poi ripassi, magari in un’altra vita.
Pensa che quando avevo più o meno 16 anni, mia madre mi ha fatto il tema natale: le piaceva da matti, lo ha fatto a tutti e tre i figli. Così è venuto fuori che il mio ascendente è scorpione. Leone ascendente scorpione. “Figo” - ho pensato - “mi piace”. Questo solo perché gli scorpione sono pervertiti in campo sessuale: io mi spiegavo tante cose, ero fedele al mio quadro astrale e si viveva tutti in felice armonia. Ma disgraziatamente con l’avvento di Internet il quadro astrale lo puoi fare su qualsiasi sito e così l’ho fatto: per una puerile curiosità. Beh, indovina? Mia madre ha cannato, il mio ascendente è bilancia. E io non mi ci raccapezzo più. Allora perché sono così depravato?
Ma a te in fondo cosa t’interessa se vado a rotoli? Non mi ricordo di averti assunto come salvaumore, e se avessi i soldi per farlo ti affibbierei tutto un altro ruolo: un qualcosa a metà strada tra la geisha e la dominatrice, tra la lama e la torta da tagliare. Ti faccio schifo? Mi trovi monotematico e noioso? Non c’è problema: andando avanti, un giorno si spera non troppo lontano, ce ne faremo una ragione.

Nessuno ottiene esattamente con precisione quello che vuole.
Siamo fatti di luci e di ombre, baby.

Si ringraziano sentitamente i Juda per il titolo del post e i grandi animali marini per il primo dei due postulati finali.

13 Comments:

Anonymous Anonimo said...

...anche io sono leone...ascendente capricorno, però...
Civett.

13:02

 
Anonymous Anonimo said...

quando leggo 'ste cose vorrei sapere come consolarti.

non in maniera patetica. in maniera divertente.

mannaggia.

smoms

13:53

 
Anonymous Anonimo said...

Non credo tu debba essere consolato, a leggerti. adoro queste vomitate caricate a rabbia

14:52

 
Anonymous Anonimo said...

io no ho detto che lui deve essere consolato. lo vorrei fare io. che a me invece la rabbia mi sembra un sentimento poco sano. ma sono opinioni... : )

Smoms

17:00

 
Blogger Musashimaru said...

@Preci: non è la prima volta che te lo scrivo e suppongo non sarà nemmeno l'ultima visto il tuo modo di pensare: grazie.

@Smoms: battutacce (che ometterò) a parte, io non mi preoccuperei di che formule usare, la tua presenza qui è più che sufficiente. Conta comunque che la rabbia, sana o no che sia, è un ingrediente fondamentale del mio pentolone e, in definitiva, mi sta bene ritrovarla allo stesso posto di dove l'ho lasciata. Apprezzo comunque il pensiero.

09:40

 
Anonymous Anonimo said...

Tiri sempre mazzate a destra e a manca, vedo.
Ce l'hai sempre con qualcuno o, comunque, hai sempre un buon motivo per avercela.
Sfoghi la tua rabbia vomitando tutto in maniera sanguinea e trovando il punto esatto, dolente e scoperto, di quello che tu vedi il tuo avversario del momento e ci infili dentro uno stiletto.
E il sangue alla testa ti corre più velocemente di quanto riesca a correre la luce
Ma... più ti leggo e più ti apprezzo.

io dico che aveva ragione tua mamma.
Questo è il tipico atteggiamento scorpionico.
La Bilancia è molto più raffinata e pacifista e diplomatica.

Mi piacerebbe vedere tutto il tuo tema astrale. mi sa che di valori scorpionici non hai solo l'ascendente...
siamo più simili di quanto pensassi. davvero.
LuciAnonima

01:26

 
Blogger Musashimaru said...

http://astro.oroscopi.com/cgi-bin/astro/natal?member=&recalc=&firstname=Musashi&name=Maru&sex=&d1day=10&d1month=8&d1year=1976&d1hour=11&d1min=45&citylist=Milaan%2C+Italia

That's it.

Sai, io credo che chi ce l'ha con tutti, sia un po' come uno che ha mollato una ditata di unto sulla lente di occhiali che non toglie nè pulisce mai.

E così è convinto che tutto il mondo sia sporco di grasso, irrimediabilmente.

22:47

 
Anonymous Anonimo said...

io dico che è altro.
Dico che avercela col mondo è sintomo di una grande sensibilità e di un pò di insicurezza personale.
Basta il minimo movimento e... tutto è una tragedia, tramata alle nostre spalle.

Vado a vedere.
L.A.

19:05

 
Anonymous Anonimo said...

Se l'ora di nascita è esatta.... confermo l'ascendente in bilancia.

Nemmeno delle madri ci si può più fidare cazzo....
L.A.

00:37

 
Blogger Musashimaru said...

Beh, dai, sei troppo severa.
Errori astrologici a parte, io di mater amabilis mi fido.

12:17

 
Anonymous Anonimo said...

Non ti chiederò perchè non sei felice. Se fumassi forse ti chiederei se hai una sigaretta, o un bottone, o una pecora smunta. Ma non fumo, o meglio, nemmeno mi ricordo se fumavo e quale marca di colabrodi usavo.
Certo che son tempi cupi, come cupo è l'umor del lupo.
Ma che nessuno si senta offeso, o meglio, tutti si sentano parte del tutto, visto che in Italia il pressapochismo canonico è il menù del giorno, servito con belle patate lesse e via pedalare!
Se sostituissi sineddoche su sindoni, sarei sempre solare, scalzo, saputello, (sù sù sù, suvvia!) sempre sulla soglia silenziosa, senza speranza.
Al contrario mi arrotolerei su me stesso, come fa il riccio, o il muflone nella stagione degli amori.
Saltuariamente sbircio scolari sdruciti, sudici e svogliati, sempre saltellanti su scuole sdrucciole.
Ma d'altronde quando mi materializzo non potete fare finta di nulla! Non potete proprio per Giove! E giù applausi, stelle filanti e fuochi artificiali, o artificiosi, visto con quale occhi di triglia mi guardano i fidanzati delle suore giù all'angolo.
"Presto!" esclamo "affrettatevi, e che nessun rimanga senza!" Perchè sarebbe poca cosa non accontentar tutti.
A giorni alterni mi alzo dal letto, e le situazioni che vivo mi paiono talmente sghembe che mi ritrovo affastellato, incastonato, sulle pareti della mia stanza, proprio là dove il battiscopa si unisce all'intonaco spatolato a coda di castoro.
Solo per questo, non per altro, credimi, non ti chiederò perchè non sei felice.

00:17

 
Anonymous Anonimo said...

Chiunque tu sia e qualunque sia il lasso di tempo intercorso da quando hai scritto questo commento che leggo per la prima volta oggi, in data giovedì 26 marzo 2009, negli ultimi 10 minuti ti ho stimato davvero tanto.

- musashi

17:41

 
Blogger lemon tea said...

u need tavor

20:22

 

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