Eva 01.
Capodanno mi ha sorpreso solo, sporto alla ventana di casa.
Guardavo gli anziani della casa di fronte.
Sparavano i botti, festeggiavano tutti assieme.
Davano l’idea di divertirsi un sacco, pure.
Il pensiero mi è passato da una cosa triste all’altra.
Così, in ordine sparso.
E sorridevo.
Così, per abitudine.
Poi anche le cose belle mi si sono intristite in testa.
Ho cercato di fare il vuoto. Mi sono parlato zen.
Ma la tristezza è rimasta lì, impassibile.
Mi sono spaventato.
In quello sono una cima.
Starin' at my own horror vacui.
Se fossi Bowie, ne farei una canzone.
Mi chiamassi Kandinsky, scomoderei addirittura l’arte.
Da queste parti, un post è già grasso che cola.
Vediamo se funziona uguale: chi si compra 'sta minchiata?
7 Comments:
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18:10
Ohilà, anche il mio capodanno è stato a casa, però è stato carino, rilassante ma di una certa soddisfazione (ho soddisfacentemente fatto poco, il che è bello e istruttivo).
Oh, a proposito, se ti dico che non ti circuisco più, ti fai sentire, o sono proprio così antipatica? :-p
Ciao!
(p.s. mi sa che non è il tuo genere, comunque, hai sentito l'ultima canzone di Jovanotti ("fango")? Il testo mi ha fatto pensare a te e alla faccenda della magia.
Ciao again
18:11
Odio scordarmi di chiudere le parentesi.
18:11
ne prenoto ALMENO 3.
11:32
Comprare il post o il blog?
12:34
Elfa: non ti preoccupare, non è un problema di antipatia. Semplicemente, ultimamente ho lo slancio vitale di un pungitopo.
Molecole: guarda che le minchiate oggigiorno hanno un prezzo astronomico, eh? Non vorrei svenarti.
Ossi: sul post singolo c'è un offerta speciale. Se lo acquisti entro il 12.01.2008, hai una fettina di panettone tocciata nel latte in omaggio. Imperdibboli.
17:38
Oh cazzo, arrivo tardi allora.
Peccato.
11:15
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