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lunedì, gennaio 08, 2007

Colore di pippe.


Se giocando a poker sei servito una mano ogni quattro, probabilmente non chiaverai ancora per un po’. Con il culo in fiamme semino panico a suon di full, scale, colori, tris, doppie coppie vestite, svestite e biotte: al termine della serata esco con un centone in più e tre amici in meno.

Sulla sedia, impresso a fuoco, il calco delle mie chiappe.

Frattanto, il buon Dreamerino si presenta con altri sciamannati all’ingresso del locale fichetto dove una stordita ha organizzato il compleanno.
Dreamerino, pora stella, sembra un patchwork di individui diversissimi tra di loro e veste pressochè costantemente improbabili felpe giallo limone con il cappuccio da rapper.

Il buttafuori bulgaro all’entrata, mentre si scosta rispettoso per far passare una fica incredibile, squadra Tha Dreamer® con un’espressione che ricorda quella di Charles Darwin di fronte alle iguana delle Galapagos.
La fica incredibile, assicura l’esperto, altro non è che un puttanone d’alto bordo, le cui prestazioni hanno una quotazione di mercato pari a 400€ all’ora.
Posizione canonica e zero creatività, s’intende: se hai in mente un pompino alla lacrime e sborra, preparati a entrare nel magico mondo degli optional.

A meno che tu non faccia Onassis di cognome non è esattamente una buona idea.

Anyway, i nostri eroi si controllano le tasche, meditando una democratica colletta per assicurarsi 7 minuti e ½ a testa di assoluto godimento, quand’ecco che il buttafuori irrompe sulla scena, affrontando subito la questione Dreamerino.
Di petto, come si suol dire.

- Con tutto il rispetto, tu non puoi proprio entrare.

Dreamerino, che nella nostra compagnia di figli di troia “tutto il rispetto” non l’ha ottenuto mai, medita di abbracciarlo chiamandolo “papà”, ma vista la situazione se ne astiene, sebbene a malincuore.

Messo al corrente dell’accaduto, dopo aver bestemmiato la sfiga che mi vuole sempre assente nei siparietti più prestigiosi, penso a come avrei potuto apostrofare uno che non mi fa entrare a una festa dove sono invitato perché mi presento come un punkabbestia.

Le seguenti ipotesi mi sembrano le più appropriate:

REAZIONE ENDECASILLABA

BULGARO: con tutto il rispetto…
MUSASHI: …nel culo te lo metto.

REAZIONE UOMO DI MONDO

BULGARO: con tutto il rispetto, tu non puoi proprio entrare.
MUSASHI (con un inchino): ti ringrazio, anch’io ti stimo come un fratello.

Sulla “o” di “fratello” Musashi si è già introdotto nel locale con l’aria da gnorri e un serramanico ben in vista.

REAZIONE DEMOCRATICA
BULGARO: con tutto il rispetto, tu non puoi proprio entrare.
MUSASHI (con un gran sorriso): perfetto: non c’è problema!

Musashi aspetta pazientemente l’ingresso del bulgaro nel locale, lo chiude dentro insieme a troie e clienti VIP e appicca il fuoco a tutta Cadorna.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ah ma volevo sapere come era vestito il bulgaro... tipo, giacca maglietta nera piumino e guantini di pelle strettissimi? In quel caso la soluzione migliore è dare in pasto il punkabbestia e confondersi tra la folla. Il guantino è sinonimo di cazzotto antilacerazione e antisangue infetto sulle mani.
Un professionista insomma.

14:12

 
Anonymous Anonimo said...

Quoto la reazione democratica seguita da fuoco purificatore.

14:46

 
Anonymous Anonimo said...

Per la reazione democratica ti ringrazierei personalmente, ché piazzale Cadorna mi è sempre stato sui coglioni :P

18:02

 
Anonymous Anonimo said...

Ho riso per due minuti buoni alla battuta sul rispetto di Dreamerino!!! XD

00:15

 

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