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venerdì, ottobre 19, 2007

Lament.

Kurz era alle prese con il suo cappuccino.
In silenzio.
Da solo.
Come d’abitudine.

Arrivò la scrittrice fallita, urlando come un'ossessa.
Inveiva contro i soldi che aveva fatto, contro i suoi lettori, contro Iddio.

- Nessuno, nessuno che capisce. È uno sforzo, cazzo, questa è arte! E loro pensano a infilarsi dentro alle mie mutande! Non ci arrivano, all’essenza, al tormento!

Inveiva contro il genere maschile tutto.
Parlava e piangeva.
Piangeva e parlava.
E poi si pentiva.
Come d’abitudine.

Si soffocò col caffè, tirò una bestemmia, sganciò una moneta.
E uscì dal bar.

- Strana malattia – disse il barman – ha fatto i soldi raccontando delle sue scopate. Promettendola a tutti, dandola a taluni. Poi ha provato a scrivere davvero e ha rischiato la rovina, così è tornata a fare la puttana. Anche il successo è tornato, ma è come se non fosse più il suo, e lei non ne gode. Voleva essere libera nel parlare di tutto, è finita ostaggio di sè stessa.

- È una triste storia, Maestro. Quanto ti devo?
- Il solito.

Kurz sganciò una moneta.

- Tieni il resto. Il lavoro mi aspetta.

Il lamentoso cigolìo dei cardini accompagnò la porta a vetri mentre si apriva. Kurz la infilò a tre all’ora aggiustandosi il bavero.
Si arrestò sulla soglia, e lì un attimo ristette.

- Maestro, da quanto piove ormai?
- Eh! Saranno 5 anni. Mi sa che almeno per altri 15 non ci salva nessuno.

Il rumore di miriadi di vetture si mischiava al ticchettìo delle pozzanghere croniche. Le più grandi avevano anche un nome, come si fa coi laghi, ed erano diventate luoghi di aggregazione.
Il rombo ininterrotto: una cacofonia metallica senz’anima e ritmo.
Un bordello insopportabile.

- Speriamo nei tombini, allora.

Il barman ripose il bicchierone che andava asciugando da una diecina di minuti. Era di vetro verde, svasato e con impresso il logo CocaCola.
Il bicchiere invece era normalissimo, se si eccettuano le dimensioni.

- Già, forse hai ragione. Mi raccomando: chiudi bene quando esci.

Kurz sorrise senza voltarsi.

- Gambei, Maestro.

E uscì nella pioggia, con passo lento e leggero.

6 Comments:

Blogger il blebo said...

mercoledì 24 ottobre rotonda di via besana inaugurazione mostra bruno munari ore 18.00.
ovvero sicura giornata a milano per il blebo.
se mr. sumo fosse interessato, ci faccia sapere!

14:56

 
Blogger il blebo said...

GHO desmentegà:
http://www.triennale.it/index.php?id=1&tbl=0&idq=633

15:01

 
Blogger filippo fricca ricca said...

gambei :)

13:07

 
Blogger Musashimaru said...

Xie Xie.

14:17

 
Blogger il blebo said...

ok.se mi dai tua mail ti illustro spostamenti blebani milanesi di domani. wblebo@yahoo.it
ciau

15:29

 
Anonymous Anonimo said...

Ohi! Sabato festa come sai tu dove sai tu per il ritorno di chi sai tu.
Essici che le farebbe piacere! :-)

18:44

 

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