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venerdì, giugno 16, 2006

E lo chiamarono Hikmet.

Sono conscio del fatto che è un limite, ma le poesie mi hanno sempre fatto cagare. Scusami Nazim.

Del resto, se tu avessi ascoltato la mia musica, probabilmente avresti detto lo stesso.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

anche a me stanno sul cazzo.. quando mi dicono che scrivo poesie, mi tocca ammetterlo: vado a capo spesso perché non so sillabare..
-spad-

03:27

 
Blogger Musashimaru said...

Non fare il sardonico, che non ci crede nessuno.

Sei IL poeta del web per antonomasia: il Neruda dei Bloggers, il marpione tra gli Spadders, il satiro dei Mommers.

Infatti sotto sotto ti odio, e farò di tutto per distruggere il tuo regno.

...

MA SEDUCI UNA CAZZO DI MANAGERESSA MILANESA, STRONZONE, QUANTO VUOI CHE TI CI VOGLIA?!?!
Non riesco a sabotarti se abiti a Prato. Eppoi non si riesce a marpionare le tue commentatrici: amano tutte te!
Uff.

13:02

 

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